La mission del Centro Territoriale di Supporto (CTS)
I CTS, nati nel 2006 all’interno del progetto del Ministero dell’Istruzione “Nuove Tecnologie Didattiche”, offrono consulenze e formazione a insegnanti, genitori e alunni sul tema delle tecnologie applicate a favore degli alunni disabili.
Dal 2012 con la direttiva ministeriale del 27 dicembre le competenze dei CTS sono state estese, includendo tutti gli alunni che hanno necessità di un bisogno educativo speciale.
L’effettiva capacità delle nuove tecnologie di raggiungere obiettivi di miglioramento nel processo di apprendimento – insegnamento, sviluppo e socializzazione dipende da una serie di fattori strategici che costituiscono alcune funzioni basilari dei Centri Territoriali di Supporto.
Le funzioni del CTS di Sondrio sono:
- informare i docenti, gli alunni, gli studenti e i loro genitori delle risorse tecnologiche disponibili, sia gratuite sia commerciali.
Per tale scopo, organizza incontri di presentazione di nuovi ausili, ne da notizia sul sito web oppure direttamente agli insegnanti o alle famiglie che manifestino interesse alle novità in materia.
Organizzare iniziative di formazione sui temi dell’inclusione scolastica e sui BES, nonché nell’ambito delle tecnologie per l’integrazione, rivolte al personale scolastico, agli alunni o alle loro famiglie, nei modi e nei tempi che ritengano opportuni.
Al fine di una maggiore efficienza della spesa, organizza le iniziative di formazione anche in rete con altri Centri Territoriali di Supporto, in collaborazione con altri organismi.
Valuta e propone ai propri utenti soluzioni di software freeware a partire da quelli realizzati mediante l’Azione 6 del Progetto “Nuove Tecnologie e Disabilità” - Oltre ad una formazione generale sull’uso delle tecnologie per l’integrazione rivolta agli insegnanti, è necessario, per realizzare a pieno le potenzialità offerte dalle tecnologie stesse, il contributo di un esperto che individui quale sia l’ausilio più appropriato da acquisire, soprattutto per le situazioni più complesse. Il CTS offre pertanto consulenza in tale ambito, coadiuvando le scuole nella scelta dell’ausilio e accompagnando gli insegnanti nell’acquisizione di competenze o pratiche didattiche che ne rendano efficace l’uso.
La consulenza offerta dal CTS non riguarda solo l’individuazione dell’ausilio più appropriato per l’alunno, ma anche le modalità didattiche da attuare per inserire il percorso di apprendimento dello studente che utilizza le tecnologie per l’integrazione nel più ampio ambito delle attività di classe e le modalità di collaborazione con la famiglia per facilitare le attività di studio a casa.
La consulenza si estende gradualmente a tutto l’ambito della disabilità e dei disturbi evolutivi specifici, non soltanto alle tematiche connesse all’uso delle nuove tecnologie. - Il CTS acquista ausili adeguati alle esigenze territoriali per svolgere le azioni previste e per avviare il servizio di comodato d’uso dietro presentazione di un progetto da parte delle scuole. Grazie alla dotazione, può consentire, prima dell’acquisto definitivo da parte della scuola o della richiesta dell’ausilio al CTS, di provare e di verificare l’efficacia, per un determinato alunno, dell’ausilio stesso.
Nel caso del comodato d’uso di ausilio di proprietà del CTS, questo deve seguire l’alunno anche se cambia scuola nell’ambito della stessa provincia, soprattutto nel passaggio di ciclo.
Il CTS stabilisce accordi con le Ausilioteche e/o Centri Ausili presenti sul territorio al fine di una condivisa gestione degli ausili in questione, sulla base dell’Accordo quadro con la rete nazionale dei centri di consulenza sugli ausili. - Il CTS raccoglie le buone pratiche di inclusione realizzate dalle istituzioni scolastiche e, opportunamente documentate, le condividono con le scuole del territorio di riferimento, sia mediante l’attività di informazione, anche attraverso il sito internet, sia nella fase di formazione o consulenza. Promuove inoltre ogni iniziativa atta a stimolare la realizzazione di buone pratiche nelle scuole di riferimento, curandone la validazione e la successiva diffusione.
Il CTS è centro di attività di ricerca didattica e di sperimentazione di nuovi ausili, hardware o software, da realizzare anche mediante la collaborazione con altre scuole o CTS, Università e Centri di Ricerca e, in particolare, con l’ITD-CNR di Genova, sulla base di apposita convenzione. - Per ogni anno scolastico, il CTS, autonomamente o in rete, definisce il piano annuale di intervento relativo ad acquisti e iniziative di formazione. Nel piano, quindi, sono indicati gli acquisti degli ausili necessari, nei limiti delle risorse disponibili e a ciò destinate, su richiesta della scuola e assegnati tramite comodato d’uso.
È opportuno che l’ausilio da acquistare sia individuato da un esperto operatore del CTS, con l’eventuale supporto – se necessario – di esperti esterni indipendenti. Periodicamente, insieme ai docenti dell’alunno, è verificata l’efficacia dell’ausilio medesimo.
Sono pianificati anche gli interventi formativi, tenendo conto dei bisogni emergenti dal territorio e delle strategie e priorità generali individuate dagli Uffici Scolastici Regionali e dal MIUR. - Ogni anno il CTS riceve i fondi dal MIUR per le azioni previste (informazione e formazione condotta direttamente dagli operatori e/o esperti), 2.2.3 (acquisti ausili) e per il funzionamento del CTS (spese di missione, spese per attività di formazione/autoformazione degli operatori). Altre risorse possono essere messe a disposizione dagli Uffici Scolastici Regionali.
- Il CTS si fa promotore, in rete con le Istituzioni scolastiche, di intese e accordi territoriali con i servizi sociosanitari del territorio finalizzati all’elaborazione condivisa di procedure per l’integrazione dei servizi in ambito scolastico, l’utilizzo concordato e condiviso di risorse professionali e/o finanziarie e l’avvio di progetti finalizzati al miglioramento del livello di inclusività delle scuole e alla prevenzione/contrasto del disagio in ambito scolastico
Il CTS di Sondrio è un Punto Demo dei software Anastasis (Carlo V, Geco, SuperMappe, SuperQuaderno, etc.) ed Erickson.
Il Centro Territoriale di Supporto è anche sede, identificato dal MIUR in base alle nuove “linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo”, di uno sportello contro i fenomeni di Bullismo, Cyberbullismo e nuove devianze digitali, offrendo consulenza e supporto al fine di formare ed informare, attraverso specifiche azioni sul territorio, docenti, studenti e genitori.
Specificatamente è stato formato un team di studenti del liceo delle scienze umane di Sondrio (una classe quarta del Liceo “G. Piazzi – C. Lena Perpenti” che potrà effettuare degli interventi mirati nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, attuando la modalità “peer to peer” (apprendimento tra pari), particolarmente efficace nel veicolare, con un linguaggio di giovani verso giovani, i valori fondamentali del rispetto e della legalità.
https://www.nobullying.help